Celebrare la Pasqua al tempo del Coronavirus

Quest’anno non potremo celebrare la Settimana Santa insieme. Niente processione con gli ulivi, niente lavanda dei piedi e Messa “In Coena Domini”, niente Via Crucis e Celebrazione della Passione, niente Veglia Pasquale né Santa Messa di resurrezione. Cosa possiamo fare, come possiamo fare? Proviamo a dirlo nella forma più semplice possibile. Possiamo seguire le celebrazioni pasquali che ci vengono proposte attraverso la televisione o i diversi canali di comunicazione. Arcivescovo che ci suggerisce: “Nella chiesa domestica si conservino sempre i riti della preghiera e che il ritrovarsi in casa aiuti a sentirsi parte della grande Chiesa che ci raduna da tutte le genti”. Che tradotto significa: imparate a pregare in casa, in famiglia, tra le mura del vostro appartamento. Non limitatevi ad ascoltare o guardare: diventate voi stessi protagonisti della preghiera trasformando la casa in una piccola chiesa, la tavola in altare. Sul portale della Diocesi (www.chiesadimilano.it) è pubblicato un sussidio per la preghiera in famiglia della settimana santa.
Proponiamo due segni per l’annuncio della risurrezione di Sabato 11/4 nella veglia di Pasqua:
-Mettere sulla finestra un lumino o una candela accesa. Segno della luce della Risurrezione che vince tutte le tenebre dentro di noi e attorno a noi.
-Invitiamo i ragazzi (ma anche gli adulti) di suonare i campanelli che eventualmente abbiamo in casa, quando le campane daranno l’annuncio dellarisurrezione. N.B. I campanelli vengono suonati all’annuncio della Risurrezione, quando le campane suoneranno. Chi segue la TV. (La veglia in Duomo o quella in S. Pietro), suoneranno i campanelli quando le campane del Duomo o di S. Pietro suoneranno. Chi segue la veglia Pasquale attraverso la parrocchia (Radio o Streaming) quando sentirà suonare le campane della parrocchia. Oltre a ricordare la vittoria di Gesù sulla morte, sarà anche un modo simpatico di augurarci Buona Pasqua e continuare a ricordarci che “oltre alle distanze non siamo soli” “Nel Vangelo(Gv11,1-45), Gesù ci dice: “Io sono la risurrezione e la vita… Abbiate fede! In mezzo al pianto continuate ad avere fede, anche se la morte sembra aver vinto. Lasciate che la Parola di Dio riporti la vita dove c’è morte”. (Papa francesco)“La nostra esistenza cristiana sia come quella del nostro padre Abramo: cosciente di essere eletto, gioioso di andare verso una promessa e fedele nel compiere l’alleanza” (Papa Francesco).