Che musica maestro

Forse i più vecchi ricordano questi modi di dire, per i più giovani occorre tradurre.
Quando la mamma diceva al bambino “Adesso te le suono” non c’era da stare allegri. Il riferimento non era certo a una ninnananna con violini e flauti, tutt’altro…

Parlare al muro

Tutte le volte che leggo la Bibbia e incontro Mosè, mi viene l’istinto di prendere le sue difese, di stare dalla sua parte, qualunque cosa succeda.
Lo faccio per affetto alla sua vita grama di guida nel deserto in tempi difficili;….

Il 19 Gennaio 2020: la Domenica della Parola di Dio

Con la Lettera apostolica Aperuit illis del 30 settembre 2019 papa Francesco ha istituito per tutta la Chiesa la Domenica della Parola di Dio, fissandola – secondo il Calendario liturgico romano – alla III domenica del Tempo Ordinario, momento particolarmente adatto «a rafforzare i legami con gli ebrei e a pregare per l’unità dei cristiani».
Tenendo conto dello specifico Calendario ambrosiano, che situa la festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (e la corrispondente Giornata per la Famiglia) all’ultima domenica di gennaio, nella Diocesi di Milano la Domenica della Parola di Dio viene fissata stabilmente alla Penultima domenica di gennaio, che nel 2020 cadrà il 19 gennaio, in prossimità della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del Dialogo religioso ebraico-cristiano ed entro la Settimana per l’unità dei cristiani…..

Battesimo del Signore

Questa domenica ci viene presentato Gesù che chiede il battesimo di acqua a Giovanni Battista. Lui, che non aveva certo bisogno.
Aveva già ricevuto il Battesimo dello Spirito al momento del suo concepimento, nel grembo di Maria. Questo ci
rende pensosi….

Progetto “aiuto sementi” – parrocchia Saint Croix – Haiti

Con l’acquisto di una pipa per il valore minimo di € 35,00 possiamo convertire la tua generosità in due “marmitte” di sementi da donare ai contadini della parrocchia Saint Croix di Ka Philippe nel nord ovest di Haiti, dove sono stato fino al mese di settembre come prete diocesano “fidei donum”….

Ma troverà caldo?

Il tempo natalizio si avvia verso la conclusione. Vi proponiamo la lettura di questo racconto che ci riporta all’atmosfera della notte della nascita del Bambino Gesù.
Nella stalla di Gerusalemme c’è un pò di agitazione. Il Bambino sta per nascere ma il luogo dove accoglierlo non è un granché e tutti sono un po’ preoccupati. A partire da Giuseppe, lo sposo di Maria, che ha bussato a tanti alloggi e tante taverne per cercare un posto dove far nascere Gesù, ma ha trovato soltanto porte chiuse. Finalmente è riuscito ad entrare in questa capanna malmessa, a fare un po’ di luce con la lampada ad olio, ma nel cuore (solo nel cuore, non sulle labbra, perché è uno che non parla mai) ha dentro una domanda: “Ma troverà caldo?”….