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Cenni Storici

 

La nostra Cascinetta era una distesa di piccole proprietà terriere coltivate a prati e popolate da cascinali sparsi. Tra questo scorrere di vita semplice troviamo una cappelletta dove gli abitanti del luogo rivolgevano i loro sguardi per santificare le giornate di lavoro. La fede dei nostri nonni indusse il proprietario del terreno su cui si ergeva la cappelletta dedicata alla Beata Vergine dell’Annunciazione ad impegnarsi con atto pubblico del 10 marzo 1878 ad assicurare l’esercizio ad uso religioso.
Con decreto del 17 aprile 1913 indirizzato al parroco di Cedrate nel cui territorio la chiesina era collocata il Cardinale di Milano Andrea Ferrari disponeva l’erezione solenne della Via Crucis in quel luogo di fede. Nel periodo precedente la nascita della nostra parrocchia l’assistenza spirituale ai 1.100 abitanti del rione era affidata al sacerdote don Arturo Gerosa, coadiutore di Santa Maria Assunta in Gallarate.
Nel 1931 e precisamente il 1° maggio sotto il pontificato di Pio XI, il Cardinale di Milano Ildefonso Schuster diede i natali alla nuova parrocchia di Santa Maria Annunciata in Gallarate con decreto emesso il 20 aprile 1931, nominando come vicario spirituale il sacerdote don Domenico Labria, già per 19 anni coadiutore a Crenna, che assumeva il mandato “onde portare un po’ di bene spirituale nel vasto rione abbandonato”. Alla luce di tali notizie, si può dunque affermare che la parrocchia di Sant’Alessandro di Cascinetta di Gallarate è una parrocchia relativamente giovane, anche se non l’ultima nata fra le 10 parrocchie gallaratesi.
Con successivo decreto del Card. Ildefonso Schuster del 14 settembre 1931 la parrocchia fu dedicata a Sant’Alessandro Martire, a perpetuare la memoria del Sen. Alessandro Majno, titolare dell’omonimo cotonificio presente nel rione, che stanziò £ 80.000 per il progetto riguardante la costruzione di una nuova chiesa (oltre alle generose offerte che periodicamente venivano raccolte dai fedeli), ovvero l’odierna chiesa di Sant’Alessandro. Ciò senza però dimenticare la prima dedicazione della parrocchia, ovvero alla Beata Vergine dell’Annunciazione.
Il 30 settembre 1933 il Card. Schuster inaugurava la nuova chiesa di Sant’Alessandro costruita dall’Impresa Sartorio su disegno dell’Arch. Mons. Polvara della scuola “Beato Angelico” di Milano, portando con sé le reliquie dei santi Protaso, Gervaso, Ambrogio e Carlo da mettersi nella pietra sacra dell’altare.
Oggi la chiesa di Sant’Alessandro è arricchita da un crocifisso ligneo policromo recentemente restaurato, a grandezza naturale, posto a destra dell’altare maggiore e databile alla prima metà del XV secolo, considerabile forse come il più antico crocifisso di questo tipo della provincia di Varese; e da due sculture marmoree di Marie Michele Poncet dedicate alla misericordia e rappresentanti la visita di Maria ad Elisabetta e la parabola del Figliol Prodigo, poste ai lati dell’altare maggiore dal 2004.
Un’altra chiesa presente nel territorio rionale è la chiesa di San Pio V, sorta come cappella privata del cotonificio Majno e che ebbe come suo cappellano padre Igino Lega S.J.
La prima e più grande figura collegata alla parrocchia di Cascinetta è quella di don Domenico Labria, suo primo parroco, che diede i natali alla parrocchia, fece erigere la chiesa ed acquistò il gruppo campanario; il 14 maggio 1968 decise di rimettere il mandato di parroco per motivi di età e di salute per poi spegnersi l’11 marzo 1975.
Le altre figure di spicco sono state quella di don Virginio Colzani, che il 19 agosto 1968 successe a don Domenico Labria. Dal 1973 al 1981 viceparroco di don Virginio è stato don Marco Attucci. Un periodo di fervore oratoriano e, guidato dalla sensibilità di don Marco, un tempo di particolare impegno per il mondo dei disabili, con il coinvolgimento di giovani e famiglie. A don Virginio succede don Carlo Garavaglia, rimasto per 18 anni parroco di Cascinetta ed al quale si deve in particolare la costruzione del Centro Giovanile Familiare “Giovanni Paolo II”.

Le visite pastorali dei nostri Arcivescovi:

11-12 ottobre 1938: Card. Ildefonso Schuster
5-6 marzo 1944: Card. Ildefonso Schuster
29-30 settembre 1948: Card. Ildefonso Schuster
10-11 novembre 1953: Card. Ildefonso Schuster
5 maggio 1963: Card. Giovan Battista Montini (poi Papa Paolo VI)
18 settembre 1976: Card. Giovanni Colombo.