Ho visto gente tornare da Betlemme

Ho visto pastori tornare da Betlemme.
Che notizia portate da Betlemme, poveri pastori?
Niente di speciale – dice un pastore –
è nato un bambino, come tanti, figlio di poveracci, come noi.
Una cosa meravigliosa – dice un pastore –
è nato un bambino: il mondo va avanti!
Gloria a Dio! – dice un pastore –
un bambino avvolto in fasce, deposto in una mangiatoia,
ha rivelato in terra la gloria di Dio.
Se lo sguardo si lascia illuminare da una annunciazione…

Ho visto tornare da Betlemme le donne di servizio.
Che spettacolo a Betlemme, donne di servizio?
Niente di speciale – dice una donna –
una ragazza giovane ha dato alla luce il suo bambino:
da che mondo è mondo tocca alle donne sacrificarsi per dare vita.
Una cosa commovente – dice una donna –
presso la mangiatoia ho visto una donna felice,
che guardava beata il suo bambino.
Siamo sempre noi donne a compiere il miracolo della vita!
Gloria a Dio! – dice una donna –
la madre cantava: «Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente».
Le promesse antiche si sono compiute
nel Verbo fatto carne: abbiamo visto la sua gloria!

Ho visto tornare da Betlemme i sapienti e i potenti.
Che cosa vi ha sorpreso a Betlemme, o sapienti e potenti?
Una minaccia, un pericolo, un attentato – dice uno dei sapienti e potenti –
è nato un bambino e il popolo ignorante si è entusiasmato
a proclamare la rivoluzione e lo chiama re dei Giudei.
Una cosa interessante – dice uno dei sapienti e potenti –
è apparsa la stella a indicare un cammino,
è brillata una luce che attraversa la notte:
che sia possibile una speranza?
Gloria a Dio! – dice uno dei sapienti e potenti –
Dio ha deposto i potenti dai troni e ha innalzato gli umili.
Tutta la mia sapienza, tutta la mia potenza è paglia e sabbia:
è vicino il Regno di Dio!
È tempo di lasciare tutto e di seguire lui:
in lui solo c’è sapienza e salvezza, potenza e libertà.

Ho visto anche te tornare da Betlemme.
Che cosa hai deciso, fratello, sorella?
+ Mario Delpini, Arciv.