L’accoglienza come stile di vita

Dalla presentazione della Giornata Diocesana della Famiglia pubblicata sul portale della Diocesi:
Quanto si sente accolto un genitore che, rientrando dal lavoro, riceve un caloroso saluto sulla porta di casa? Come può non essere valorizzato come gesto di accoglienza l’attenzione che uno sposo/a dimostra al proprio coniuge quando si offre di “sostituirlo” in qualche mansione domestica e non? Quale accoglienza esprime l’attenzione che un figlio sposato offre ai genitori anziani, andando a trovarli o semplicemente nel gesto di una telefonata quotidiana? Quale accoglienza esprimiamo come famiglie quando “apriamo la porta” ai compagni di scuola dei nostri figli? Quando ci offriamo di accompagnare a scuola i figli dei vicini? Quando banalmente aiutiamo la vicina di casa a portare le sacche della spesa? “Non sono certamente gesti speciali, ma, proprio perché inseriti nella ordinarietà, meritano di essere sottolineati per il valore educativo e di testimonianza che trasmettono” spiegano i responsabili del Servizio per la famiglia della Diocesi di Milano, don Luciano Andriolo, Michela e Luigi Magni. [..]

Alcune sottolineature del tema dell’accoglienza sono ricordate anche da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Amoris Laetitia: il tema della disabilità, della nuova vita che nasce, dell’adozione e affido, della famiglia attenta alle situazioni di disagio….”In questo orizzonte – continuano i responsabili della Pastorale familiare diocesana – vogliamo perciò incoraggiare tutte le famiglie, guidate e accompagnate dalle comunità cristiane, a riscoprire e valorizzare gesti semplici e quotidiani di accoglienza, capaci non solo di generare uno stile di vita evangelico, ma anche di testimonianza, che davvero fa della famiglia un soggetto di evangelizzazione unico e insostituibile”. L’Amoris Laetitia si apre così: “La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è ance il giubilo della Chiesa”. “Partendo da questa affermazione – ribadiscono don Andriolo e i coniugi Magni -, ci sembra opportuno insistere perché le famiglie elaborino uno stile di vita che riaffermi nella concretezza la gioia dell’amore vissuto e l’attenzione alle persone che si incontrano nella quotidianità”.