Qualche informazione su Taizé …

valencia2016QUALCHE INFORMAZIONE SULL’INCONTRO EUROPEO DEI GIOVANI A VALENCIA
LA COMUNITÀ DI TAIZÉ: LE ORIGINI
Tutto è incominciato nel 1940 quando, all’età di venticinque anni, frère Roger lasciò il paese dove era nato, la Svizzera, per andare a vivere in Francia, il paese di sua madre. Per diversi anni aveva sofferto di tubercolosi polmonare. Durante questa lunga malattia, aveva maturato in sé il richiamo a creare una comunità.
Quando cominciò la Seconda Guerra mondiale ci fu la certezza che, come aveva fatto sua nonna durante il primo conflitto mondiale, doveva senza indugio aiutare le persone che attraversavano la prova. Il piccolo villaggio di Taizé, dove si stabilì, era vicinissimo alla linea di demarcazione che divideva in due la Francia: era ben collocato per accogliere dei rifugiati che fuggivano la guerra. Alcuni amici di Lione furono riconoscenti di poter indicare l’indirizzo di Taizé a chi aveva bisogno di rifugio. A Taizé, grazie a un modico prestito, frère Roger aveva comperato una casa abbandonata da anni con degli edifici adiacenti. Propose ad una sorella, Geneviève, di venire ad aiutarlo ad accogliere. Tra i rifugiati che alloggiarono ci furono degli ebrei. Le disponibilità economiche erano povere. Senza acqua corrente, andavano ad attingere acqua al pozzo del villaggio. Il cibo era modesto, specialmente minestre fatte con farina di granoturco comperata a poco prezzo al vicino mulino. I genitori di frère Roger, sapendo il figlio con sua sorella in pericolo, domandarono a un amico di famiglia, ufficiale francese in pensione, di vegliare su loro. Nell’autunno 1942, li avvertì che erano stati scoperti e che tutti dovevano partire subito. Fino alla fine della guerra, a Ginevra, frère Roger visse e cominciò una vita comune con i primi fratelli. Poterono ritornare nel 1944.
Nel 1945, un giovane uomo della regione creò un’associazione che si faceva carico di ragazzi che la guerra aveva privato della famiglia. Propose ai fratelli di accoglierne un certo numero a Taizé. Una comunità di uomini non poteva occuparsi di ragazzi. Allora frère Roger chiese a sua sorella Geneviève di ritornare a Taizé per averne cura e fare loro da madre. La domenica, i fratelli accoglievano anche dei prigionieri di guerra tedeschi internati in un campo vicino a Taizé. Poco alla volta qualche altro giovane venne ad unirsi ai primi fratelli e il giorno di Pasqua 1949 sette uomini si impegnarono insieme per tutta l’esistenza nel celibato, la vita comune e una gran semplicità di vita.

L’INCONTRO EUROPEO DEI GIOVANI: PELLEGRINAGGIO DI FIDUCIA SULLA TERRA
Parigi, Varsavia, Londra, Bruxelles, Roma, Budapest, Ginevra, Barcellona … Ogni anno, tra Natale e Capodanno, Taizé anima un “incontro europeo” in una delle principali città di Europa. Di tutta l’Europa e altri continenti, decine di migliaia di giovani partecipano a questa tappa del pellegrinaggio di fiducia sulla terra.
Il pellegrinaggio di fiducia è innanzitutto un incontro, con Cristo risorto e con gli altri. Grazie alla preghiera comune, ognuno si rende disponibile a Dio. E attraverso la condivisione e l’ospitalità, tutti accettano di superare le frontiere e le differenze per accogliersi e arricchirsi gli uni gli altri.
Il cardinale Antonio Cañizares, arcivescovo della diocesi di Valencia, che ha invitato Taizé, ha espresso la sua “profonda gratitudine” nei confronti della comunità ecumenica di Taizé ed ha incoraggiato i giovani a partecipare numerosi. “Sarà un incontro di Chiesa, un incontro di preghiera per l’unità di tutti i cristiani. Sarà anche un incontro di stimolo interiore per la nostra Chiesa di Valencia, per vivere da vicino ciò che Taizé ci propone”. Il cardinale ha espresso la disponibilità di tutta la provincia di Valencia per accogliere valencia2016_01questo incontro internazionale come l’espressione che “noi siamo una Chiesa che crede in Gesù Cristo, una Chiesa unita, una Chiesa che compie il desiderio del Signore di essere una cosa sola affinché il mondo creda, perché è credendo che troviamo la speranza”.

INFORMAZIONI PRATICHE
L’alloggio sarà o con chi vive in città e nella regione circostante o in diversi alloggi per gruppi (ad esempio in sale parrocchiali, scuole, ecc). Ognuno dovrebbe portare un materassino e un sacco a pelo. La partecipazione al contributo proposto copre i pasti, i trasporti, l’affitto dei luoghi dell’incontro, le attrezzature e altri costi dell’incontro. Il contributo richiesto è di € 65,00 per i pasti, i trasporti, l’affitto dei luoghi dell’incontro, le attrezzature e altri costi dell’incontro + € 160,00 per il pullman, per un totale di € 225,00. la proposta è valida per i 18/19 enni ed i Giovani. Iscrizioni entro domenica 29 novembre con una caparra di € 50,00.