Come Gesù

“Come Gesù” è lo slogan che ci accompagnerà per tutto quest’anno! Uno slogan che ha tutta l’aria di un invito a prendere Gesù come modello; un invito ad assumere lo stile di Gesù nelle relazioni di tutti giorni. È un invito rivolto certamente ai bambini e ai ragazzi della nostra Diocesi, ma nessuno, neanche il più anziano, può sentirsi escluso: diventare “come Gesù” richiede tutta una vita! Anche gli animatori, le catechiste, gli educatori che oggi ricevono il mandato educativo dovranno imparare a essere sempre più come Gesù, a pensare come Lui, a guardare all’altro come Lui, a sentire e amare come Lui per poter trasmettere questo stile ai bambini e ai ragazzi loro affidati.
Ma come si fa a diventare “come Gesù”? Stando con Lui! Dobbiamo imparare a conoscerlo un po’ di più tutti i giorni: diamo tempo alla preghiera quotidiana, alla Messa domenicale, alla Confessione frequente, all’ascolto della Parola; ma, di fronte ad alcune situazioni particolari, di fronte ad alcune scelte importanti, proviamo anche a chiederci: “Cosa farebbe Gesù al mio posto? Quale sarebbe il suo stile?”. Lasciamo che sia Lui a istruirci giorno per giorno per scoprire quanto sia bello vivere con Lui e come Lui. Don Giacomo, diacono novello che oggi festeggiamo, ci mostra chiaramente che stare con Gesù e diventare come Lui è bello e dà gioia!
Si può imparare da soli a essere “come Gesù”? Direi che l’impresa sarebbe impossibile… Avere attorno un contesto buono, che ci parla di Gesù e che ci aiuta a scoprirlo nel quotidiano è fondamentale: servono testimoni credibili, serve una comunità! Ed è per questo che la Parrocchia e dunque l’Oratorio sono davvero una risorsa straordinaria! Oggi, festa degli Oratori, prendiamo tutti l’impegno a vivere questi luoghi, che sono luoghi di incontro fraterno e di crescita nella fede; sforziamoci di farci avanti, di metterci del nostro, di non usare questi ambienti come facciamo con i negozi, dove andiamo per comprare quello che ci serve: lasciamoci coinvolgere, dai più piccoli ai più grandi! Camminiamo insieme, allora, con rinnovato slancio, in questo anno oratoriano che inizia, per aiutarci tutti a diventare “come Gesù”!