Un Grande Dono

Per le vie del nostro quartiere, portate dagli altoparlanti, risuonano festose le musiche e soprattutto le voci dei ragazzi. Oltre un centinaio di minori, con i loro animatori stanno vivendo l’avventura dell’oratorio estivo. Apriamo i cancelli della nostra attività educativa e, nel contrasto con quanto avviene oggi, rendiamoci ulteriormente consapevoli e responsabili di questo gravoso ma anche grande dono alla nostra parrocchia: il mondo variegato di impegni e speranze costituito dal nostro centro oratoriano.

I dati recenti che riguardano l’Italia dicono:

–           1 bambino su 7 nasce e cresce in condizione di povertà assoluta
–           1 bambino su 100 è vittima di maltrattamenti
–           1 bambino su 20 vive in aree inquinate e a rischio di mortalità
–           1 bambino su 500 vive senza famiglia in strutture di accoglienza
–           8 bambini su 10, al di sotto dei tre anni non possono usufruire dei servizi socio educativi
–           Nel 2014 dei minori giunti in Italia con l’immigrazione ( 26.122 ) ben 13.026 non sono accompagnati da adulti.
–           I minori a cui non è possibile vivere una esperienza continuativa e significativa di gioco e di sport sono intorno al 25%

Anche il diritto “facile” del gioco per ragazzi ed adolescenti non è così scontato. È chiaro che siamo di fronte a serie problematiche a cui il mondo adulto, politico, amministrativo, ecclesiale, deve mostrare assoluta attenzione. È un problema di giustizia che un ragazzo possa “normalmente” giocare, mangiare e dormire. È il suo mondo. Poi certo deve anche studiare!

Siamo riconoscenti e sosteniamo il nostro oratorio.