Un ragazzo mi ha chiesto…

Un ragazzo mi ha chiesto: le persone che prestano dei servizi in parrocchia sono pagate? Ho risposto facendo a mia volta una domanda: perché mi chiedi questo? La risposta è stata: hanno un modo di fare diverso. Coloro che operano in parrocchia, nei vari ambiti della formazione, della liturgia, della carità, sono dei volontari e quel ragazzo ne aveva intuito lo spirito. Tutti possono fare il loro dovere con uno stile impegnato e molti sono testimoni ammirevoli di questo, in casa, sul lavoro,…
Il volontario non può non avere fatto la scelta di donare un servizio al bene di tutta la comunità. L’esperienza della gratuità e il costruire comunione sono tipiche del volontariato. A queste poi ciascuno aggiunge la ricchezza delle proprie competenze, il tempo opportuno, la propria intelligenza, ma la parrocchia ha anzitutto un fondativo bisogno di “generosa buona volontà”. È questo il dono del volontariato alla comunità, perché costruisce comunione, e Dio benedice l’impegno sincero per il Vangelo.
Parliamo di volontariato, perché in questo numero del Notiziario Parrocchiale presentiamo sia il risultato delle votazioni tenutesi domenica 19 aprile, sia i nominativi del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale. Esprimiamo a tutti una grande riconoscenza, perché è un esercizio di responsabile servizio alla Parrocchia.
Buon lavoro insieme.