Il presente chiede una radicale novità

Di fronte alle terribili violenze cui sono sottoposti ogni giorno cristiani, uomini delle religioni e cercatori di giustizia in Medio Oriente e non solo, alla persistente situazione di radicale ingiustizia che nel sud del pianeta condanna alla miseria fino alla morte per fame milioni di persone, al riproporsi ininterrotto degli immigrati che arrivano alle nostre coste e, per stare ai temi dell’Expo, all’incremento della povertà – anche nelle nostre città evolute e ancora opulente -, chi di noi non desidera uno scatto di umanità che cerchi di mettere la parola fine a tutte queste dolorose realtà? Tutti sentiamo, con particolare intensità, l’urgenza di un cambiamento di una novità radicale. Considerando questo quadro complessivo, Papa Francesco non ha usato mezzi termini per giudicare la situazione economica un cui versa il pianeta: “ La crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è un profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano!” Il Papa indica in tal modo la strada: rimettere l’uomo al centro.

 

Da “Un nuovo umanesimo per Milano e le terre ambrosiane”
Card. Angelo Scola