Beatificazione di Papa Paolo VI

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Paolo VI sarà beatificato il prossimo 19 ottobre in Vaticano, a conclusione dell’assemblea sinodale straordinaria dedicata alla famiglia.

Nel pomeriggio di venerdì 9 maggio Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata il cardinale prefetto della Congregazione delle cause dei santi, il salesiano Angelo Amato, e ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il miracolo attribuito a Papa Montini, disponendo la comunicazione ufficiale della data scelta per il rito. 

Un grande Pontefice che ci ha insegnato e testimoniato tre aspetti fondamentali: l’amore a Cristo, l’amore alla Chiesa, l’amore all’uomo. Così Papa Francesco ha ricordato Paolo VI rivolgendosi al folto gruppo di bresciani giunti in pellegrinaggio a Roma per celebrare l’Anno della fede nel cinquantesimo anniversario dell’elezione  del loro conterraneo. Durante l’udienza di , sabato 22 giugno,  nella basilica Vaticana, il Papa, tralasciando più volte il testo del discorso preparato, ha confidato di tornare spesso a rileggere i discorsi di Paolo VI, specialmente quelli pronunciati  a Manila e a Nazareth, «che — ha detto — sono stati  per me  di fortezza spirituale, mi hanno fatto tanto bene nella vita». E, ha aggiunto, anche oggi «mi fa sentire bene questa parola di Paolo VI». Allo stesso modo, parlando della Evangelii nuntiandi, ha affermato di considerarlo «il documento pastorale più grande  che è stato scritto fino a oggi».

Il Pontefice ha poi voluto sottolineare l’attualità del magistero di Paolo VI ricordando che  le sue domande sulla Chiesa valgono anche oggi e che, dunque, «siamo tutti responsabili delle risposte e dovremmo chiederci: siamo veramente Chiesa unita a Cristo, per uscire e annunciarlo a tutti, anche e soprattutto a quelle che io chiamo “le periferie esistenziali”, o siamo chiusi in noi stessi, nei nostri gruppi?».

Paolo VI, ha aggiunto,  è stato un «grande Pontefice» che «ha saputo testimoniare, in anni difficili, la fede in Gesù Cristo». Quel Gesù, ha detto ancora Papa Francesco, «più che mai necessario all’uomo di oggi, perché nei “deserti” della città secolare lui ci parla di Dio, ci rivela il suo volto».    Papa Montini ha amato per «tutta la vita» la Chiesa «con un amore appassionato» e «questo è il cuore di un vero pastore, di un autentico cristiano, di un uomo capace di amare»; egli   «aveva una visione ben chiara che la Chiesa è una madre che porta Cristo e porta a Cristo».

E questo è molto importante poiché «oggi  viviamo in un mondo — ha notato il Pontefice — dove si nega l’uomo, dove si preferisce andare  sulla strada dello gnosticismo, del “niente Dio”», dell’«uomo prometeico che può andare avanti». Da qui il valore che assumono  proprio nel mondo di oggi le parole di Paolo VI: «la Chiesa è l’ancella dell’uomo».

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Il Messaggio dell’Arcivescovo Scola:

Carissimi,

con immensa gioia abbiamo appena ricevuto la notizia dell’approvazione da parte del Santo Padre del miracolo attribuito all’intercessione del nostro Venerabile Arcivescovo e Papa, Giovanni Battista Montini – Paolo VI, e della sua prossima beatificazione.

Si compie, in questo modo, per noi Ambrosiani una lunga attesa e potremo venerare presto il nostro Arcivescovo, divenuto Papa per la Chiesa intera, come Beato, accanto agli altri due grandi arcivescovi beati, il beato cardinale Ferrari e il beato cardinale Schuster.

Questo fatto riempie il nostro cuore di gratitudine e di responsabilità: la Chiesa ambrosiana ha ricevuto dal Risorto in un solo secolo, il Ventesimo, tre arcivescovi Beati.

Nell’Eucaristia in occasione del mio ingresso in Diocesi ho voluto ricordare come Montini «scriveva già nel 1934, ben prima di diventare vescovo: “Cristo è un ignoto, un dimenticato, un assente in gran parte della cultura contemporanea”. Nel giovane Montini era ben chiara una convinzione: un cristianesimo che non investa tutte le forme di vita quotidiana degli uomini, cioè che non diventi cultura, non è più in grado di comunicarsi».

Sulla scia del magistero e della santità di Paolo VI, che visse martirialmente il suo ministero petrino custodendo il dono del Concilio Vaticano II e annunciando a tutti il Vangelo della vita, la nostra Chiesa vuole percorrere, insieme a tutti i fratelli uomini, le vie di questo campo che è il mondo per andare incontro a tutte le donne e a tutti gli uomini.

Ci accompagni e interceda per noi colui che fu chiamato a guidare la nostra Chiesa sulla scia del Buon Pastore.

Angelo Card. Scola
Arcivescovo di Milano

 


In vista della beatificazione di Papa Paolo VI a Roma, la Diocesi organizza due pellegrinaggi diocesani da Milano a Roma (uno in giornata e un altro dal 18 al 20 ottobre).

Per chi fosse interessato iscrizioni entro domenica 14 settembre. Per maggiori informazioni rivolgersi in sacrestia.


Per saperne di più…