Cominciamo l’anno con un progetto, non con il consuntivo

Con il primo dell’anno 2023 dobbiamo parlarci reciprocamente di progetti ed iniziative da realizzare insieme, pensati e condivisi nella comunità, per poi
affidarli alla “sinodalità” (è il futuro!) un progetto innovativo che fa riferimento alla storia del popolo di Dio (quindi comprende Cajello e Cascinetta) che si rinnova.

La presenza del nuovo parroco, don Michele Gatti, è l’occasione che si ambienta bene in questo cambiamento.
 Siamo persone capaci di apprezzare l’eredità lasciataci da don Giovanni e dagli altri che ci hanno preceduti… e anche il frutto del lavoro di sorelle e fratelli che hanno testimoniato la fede nel tempo. Ora si tratta di fissare un incontro per confrontarci sulle diverse operazioni: centro liturgico, cura dei bambini, vicinanza ai giovani, accoglienza agli immigrati, sostegno ai più deboli, … certo saremo interpellati sulle questioni di Fede, Speranza e Carità nella vita di ogni giorno.
Occorrerà avere coraggio dello Spirito (come l’ha avuta Benedetto XVI) per operare la rivoluzione che ci ispira il Signore…
Nella nostra vita è già incominciata la costruzione; nella chiesa ce la faremo perché è guidata da Gesù e nessuno gli porterà via l’obbiettivo, che è la verità, o meglio l’amore per la verità. Prepariamoci e formuliamo i migliori auguri perché nei 365 giorni del 2023 sappiamo stupire con conquiste che mettono in evidenza la misericordia del Signore con noi e con tutta la chiesa pertanto preghiamo per l’umanità tutta per essere capaci di un amore profondo e totale, capace di testimoniare la Fede che ci è affidata.