L’attività di Caritas della parrocchia nel 2020

 L’ATTIVITA’ DI CARITAS DELLA PARROCCHIA DI SANT’ALESSANDRO DI GALLARATE NEL 2020

L’anno 2020 com’è noto è stato caratterizzato dall’esplosione della pandemia da covid che oltre a provocare morte e sofferenza a tantissime  persone, ha generato nuove povertà per tante famiglie a causa della perdita di lavoro provocata dalla cessazione o riduzione di attività  di molte aziende.

Le conseguenze in termini economici e sociali della pandemia hanno sollecitato anche la Caritas Sant’Alessandro ad intervenire sia direttamente con i propri aiuti che indirettamente, collaborando con il Comune e le altre Caritas , nella fase più cruciale della pandemia , alla distribuzione dei pacchi alimentari alle persone che ne avevano fatto richiesta.

La povertà creata dalla pandemia ha fatto aumentare, soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno, il numero delle persone che si sono rivolte alla Caritas per chiedere un sostegno economico o alimentare.

Grazie al lavoro dei circa 15 volontari Caritas, l’attività di aiuto alle persone è potuta svolgersi per tutto il corso dell’intero anno 2020 senza soluzione di continuità.

In particolare l’abnegazione di alcuni tra i volontari  ha consentito alla Caritas di essere presente ai bisogni delle persone anche nei momenti del confinamento più severo del trimestre marzo-maggio 2020.

L’attività di Caritas nel 2020 si è svolta lungo le sue due tradizionali direttrici : il sostegno alimentare, il guardaroba , l’aiuto economico.

A monte di entrambe le iniziative svolte, si colloca il lavoro svolto dal centro di ascolto con l’accoglienza e il discernimento dei bisogni delle persone che si sono rivolte alla Caritas.

Nel 2020 hanno ricevuto aiuto dalla Caritas Sant’Alessandro 80 nuclei familiari (50% stranieri), pari a complessive  237persone (un terzo italiani).

Il sostegno alimentare

Al pari degli altri anni, anche nel 2020 la Caritas ha fornito pacchi di alimenti alle persone che ne hanno fatto richiesta e che risiedevano nel territorio della Parrocchia.

Insieme ai prodotti durevoli, settimanalmente sono stati distribuiti prodotti freschi (pane, focacce, pizze, formaggi. verdure, salumi ecc…) donati da un panificio, da alcuni supermercati  o, limitatamente alla frutta fresca e verdure, saltuariamente dalla predetta Agea.

I nuclei familiari interessati hanno ricevuto un pacco mediamente ogni tre settimane.

Complessivamente sono stati distribuiti nel 2020 nr. 833 pacchi alimentari con una media mensile di 70 pacchi.

L’ultimo trimestre del 2020 ha visto un rilevante aumento del numero dei pacchi distribuiti (dai 63 di gennaio si è passati ai 105 di ottobre) in corrispondenza dell’aumentato numero dei nuclei familiari assistiti.

Alle 80 famiglie di Cascinetta destinatarie dei pacchi  occorre aggiungere le 19 unità gestite dalla Caritas di Caiello con i prodotti forniti da Cascinetta.

Di seguito un elenco dei principali prodotti durevoli distribuiti con i relativi quantitativi

 

PRODOTTO

 

QUANTITA’

biscotti 1107 kg
Olio di semi 1042 lt
Pasta 1280 kg
Carne in scatola 160 kg
Latte 4362 lt
Riso 1310 kg
Pelati 1096 kg
Legumi 986 kg
Formaggio 276 kg
Farina 596 kg
Succhi di frutta 276 lt
Tonno 196 kg
Confettura 252 kg
zucchero 338 kg
olio oliva 27 lt

 

I prodotti alimentari (durevoli) distribuiti, sono stati ricevuti :

– 70% circa dall’Agea (ente pubblico che distribuisce le eccedenze alimentari) tramite il Banco Alimentare:

– 25% circa dal Banco Alimentare con i prodotti raccolti  nell’annuale Colletta Alimentare ;

– 5% da donatori della parrocchia.

 

In occasione della ricorrenza del Santo Natale, infine, si è voluto manifestare la vicinanza della Caritas alle persone assistite con il gesto del pranzo di natale.

Non potendo pranzare insieme a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, è stato recapitato a coloro che l’avevano prenotato (circa 60 famiglie pari a 150 persone), un cestino con il pranzo insieme a un regalo per ogni familiare grazie, quest’ultimo, all’iniziativa “Scatole di Natale” lanciata da alcune famiglie nel periodo natalizio.

Il servizio guardaroba

L’attività di ricezione e distribuzione di abbigliamento, calzature, materiale per la casa e giochi per bimbi è continuata anche nel 2020.

Al servizio hanno avuto accesso persone bisognose anche non residenti nel territorio della Parrocchia

I nuclei familiari  che hanno beneficiato del servizio sono stati 110 pari a 256 persone.

Di tale servizio hanno continuato a beneficiare anche diverse organizzazioni di volontariato quali altre Caritas parrocchiali, il Centro Aiuto alla Vita di Cassano M., la “Fonte” di Gallarate, la San Vincenzo di Crenna, Casa Francesco, ospiti della psichiatria dell’ospedale di Gallarate, Exodus di Gallarate.

Il sostegno economico

L’anno 2020, a causa della pandemia, ha visto l’accrescersi delle persone che si sono rivolte alla Caritas per un aiuto economico necessario a far fronte a spese essenziali quali  utenze , affitti ,tasse ecc, alle quali non riuscivano più a farvi fronte per la perdita improvvisa dell’occupazione di uno dei familiari.

Nel contempo, soprattutto nell’ultimo scorcio dell’anno 2020, è aumentata la generosità di tante persone che toccate dal disastro sociale causato dalla pandemia ha deciso di dare il proprio contributo con donazioni di denaro alla Caritas.

Le specifiche donazioni nel 2020 sono state pari ad € 16000 .

Tenendo conto delle entrate residue del 2019,le risorse a disposizione della Caritas nel 2020 sono state di circa € 20000,così destinate:

– circa 9000 euro per il pagamento di spese essenziali a 25 nuclei familiari;

– circa 4000 euro per le attività strumentali della Caritas (gestione furgone, container guardaroba, piccole spese di manutenzione ecc.);

– la restante somma di € 7000 è stata utilizzata nel 2021 trattandosi di donazioni ricevute nell’ultimo periodo del 2020

Oltre alle risorse dei benefattori Caritas, dal secondo semestre 2020  un rilevante aiuto sul sostegno economico è arrivato dalla Caritas diocesana attraverso il Fondo Famiglie Lavoro dedicato a San Giuseppe.

Si tratta di aiuti economici a favore di persone che dal marzo 2020 hanno perso completamente il lavoro o se lo sono visti ridurre con la messa in cassa integrazione.

Oltre al predetto Fondo, un’ulteriore possibilità d’aiuto offerto dalla Caritas diocesana è stato quello della Commissione diocesana per situazioni straordinarie denominato Siloe

Di entrambe le tipologie di aiuto economico hanno beneficiato 8 nuclei familiari della Parrocchia che complessivamente hanno ricevuto aiuti per € 16300.

Prospettive

L’esperienza vissuta nel 2020, è stata occasione per un’ ulteriore conferma di quanto sia preziosa la presenza di Caritas per le persone che in preda a difficoltà economiche, spesse volte trovano solo in essa una porta alla quale bussare per avere non solo un aiuto materiale, ma anche conforto per non disperare.

Seguendo l’invito di Papa Francesco di non limitarsi a porre l’elemosina nella mano del povero, ma di guardare i suoi occhi , cioè di volergli bene, la preoccupazione è stata quella di trovarsi davanti non degli “assistiti”, ma delle persone bisognose d’amore come tutti.

L’aiuto concreto offerto da Caritas ,non è che un segno di compagnia alla persona in difficoltà economica, un modo per non farla sentire abbandonata e l’opera dei volontari non è altro che la manifestazione concreta della carità espressa da tutta la comunità cristiana con le preghiere e le donazioni.

Il sostegno alimentare attualmente è sufficientemente coperto con i prodotti periodicamente ricevuti dal Banco Alimentare, mentre di grande aiuto in questo momento sarebbero le donazioni in denaro per poter aiutare le persone che per la perdita del lavoro non riescono più a pagare le spese essenziali per mantenere l’abitazione.

L’esperienza del 2020, infatti, ha reso evidente la necessità di estendere l’aiuto alle persone anche  per la ricerca del lavoro e della casa.

In tale prospettiva un aiuto concreto può essere dato in primo luogo da tutta la comunità cristiana segnalando al centro di ascolto caritas eventuali occasioni di lavoro o di locazione di abitazioni  sia di aziende che di singole persone.

Per le aziende che potrebbero offrire lavoro, si segnala l’opportunità offerta dalla Caritas Ambrosiana con il Fondo Diamo Lavoro che in caso di tirocini aziendali, provvede al pagamento delle indennità ai tirocinanti.

Un aiuto importante potrebbe essere offerto da coloro che ben conoscono l’uso dei social , mettendo a disposizione di Caritas la loro competenza per aiutare le persone in cerca di lavoro o abitazione a tentare la ricerca anche attraverso il web oppure per porre in essere progetti finanziabili con il ricorso al crowdfunding.

Di tutto quello che abbiamo fatto nel 2020 e che riusciremo ancora a fare nel 2021 per le persone in difficoltà, ringraziamo il Signore, facendo nostre le parole di Rose Busingye, un’infermiera ugandese responsabile di una struttura di cura dei malati di Aids a Kampala:

”Noi guardiamo continuamente alle nostre mani, cercando di affermare ostinatamente quel che riusciamo a fare, invece di guardare le Sue mani all’opera che continuamente ci generano e creano”.

                                                                                     I volontari di Caritas Sant’Alessandro